venerdì 19 marzo 2010

14.03.10 La Treviso Marathon di Pesce Zeffiro

Mentra l’allegra banda si cimentava in quel di Milano il nostro Pesce Zeffiro era impegnato a Treviso per una bella maratona.

Ecco la cronaca:

Ottavio Andriani ha vinto la VII Edizione della Treviso Marathon, arrivando appaiato sul traguardo di Borgo Mazzini insieme a Daniele Caimmi. Per entrambi, compagni di allenamento in Kenya, crono di 2h12:49, con il fastidio del vento contrario per un discreto tratto di gara. Caimmi aveva lanciato un attacco al 26° km, arrivando a guadagnare fino a una ventina di secondi. Ma poi Andriani ha lentamente recuperato fino a raggiungerlo al 36° km. Dopo aver corso spalla a spalla gli ultimi 6 km, i due azzurri sono arrivati insieme sul traguardo, ma alla fine è stato il poliziotto pugliese a vincere per pochi centimetri sul finanziere marchigiano. A chiudere il podio Mostafa Errebbah (già secondo lo scorso anno) con il tempo di 2h16:31. Al quarto posto il marocchino Taoufique El Barhoumi al termine di una volata tiratissima con l'italiano Hermann Achmuller. Dietro di loro Filippo Lo Piccolo. Sui 42,195 km delle donne, invece, successo dell'atleta etiope Amelework F. Bosho con un tempo di 2h33:09, superando il suo primato personale di 2h37:21. Al secondo posto la keniana Emily Chepkorir, con il tempo di 2h35:37, che ha staccato negli ultimi chilometri Laura Giordano. L'atleta pesarese della Industriali Conegliano, non è dunque riuscita a ripetere il successo dell'anno scorso, pur concludendo con un tempo di appena 16” (2h35:52) superiore a quello del 2009.

VII TREVISO MARATHON - ORDINE DI ARRIVO - UOMINI: 1. Ottaviano Andriani (FF.OO.) 2h12’49”, 2. Daniele Caimmi (FF.GG.) 2h12’49”, 3. Mostafa Errebbah (Podistica 2000 Marenese) 2h16’31”, 4. Taoufique El Barhoumi (Salcus) 2h18’58”, 5. Hermann Achmueller (Sudtiroler) 2h18’59”, 6. Filippo Lo Piccolo (Violettaclub) 2h19’25“, 7. Giorgio Calcaterra (Running Club Futura) 2h22’30”, 8. Patrick Engstrom (Sve) 2h23’37”, 9. Marco Boffo (Brema Running Team) 2h27’28“, 10. Franco Plesnikar (“M. Tosi” Tarvisio) 2h27’28”. DONNE: 1. Amelework Fikadu Bosho (Eti) 2h33’09”, 2. Emily Perpetua Chepkorir (Ken) 2h35’37”, 3. Laura Giordano (Industriali Conegliano) 2h35’52”, 4. Josephine N. Wangoi (Paratico) 2h41’04”, 5. Laura Cavara (Città di Padova) 2h47’17”, 6. Epiphanie Nyrabarame (Ruanda) 2h48’09”, 7. Marta Santamaria (Brugnera Friulintagli) 2h57’28”, 8. Federica Poesini (Marathon Club Città di Castello) 2h59’25”, 9. Rosanna Saran (Idealdoor Lib. S. Biagio) 2h59’36”, 10. Roberta Lazzarotto 2h59’38”.

Ma veniamo al personale racconto di Zeffiro:

Il 13 dicembre si è concluso il winter challenger. Una domanda mi tormentava la mente, a cinquant’anni è possibile fare una maratona in meno di 3 ore?
Posso illudermi,  posso tentare o è un sogno impossibile, per cui devo accettare gli anni che passano e i muscoli, le gambe che perdono la loro potenza.
Ma c’era una speranza, o meglio la voglia di provare, di tentare, e di mettersi alla prova. Scelta la maratona, nel mio caso la Treviso Marathon del 14 marzo,  c’era da
stendere il piano di battaglia, cioè gli allenamenti, le famose tabelle con i Km da percorrere. Tre mesi non sono molti, per passare da i 5 Km delle campestri ai 42 Km di strada su asfalto. Bisogna essere molto precisi, non saltare le uscite di allenamento e nello stesso tempo non esagerare per non incappare negli infortuni.
Le mie uscite di allenamento sono state di 3 volte (alla settimana) per il primo mese  e di 2 per i rimanenti  due mesi. Possono sembrare poche tre uscite alla settimana, ma vi assicuro che recuperare un allenamento di 30 Km occorre del tempo,  almeno due o tre giorni.
Alternavo  ripetute da 1 Km a allenamenti lunghi,  fino a arrivare a 22 allunghi e 40 Km di medio ritmo gara. Il tempo non è stato clemente, anzi mi ha messo più volte alla prova. Mi sono allenato col freddo, la neve, il ghiaccio, il vento, la pioggia e spesso di sera col buio quando la temperatura  è più bassa, e il freddo ti entra nelle ossa. Tre mesi passano in fretta, e il giorno della prova è li che mi aspetta Sono già contento, di essere arrivato in fondo a questa serie di duri allenamenti, di aver rispettato i miei programmi le mie tabelle e soprattutto di non avere problemi muscolari. Una dieta dissociata, tre giorni proteine e tre carboidrati forse può
aiutarmi. Mi sento in forma, sono carico, ho fatto l’ultima settimana di assoluto riposo.  
Sabato 13 marzo si parte per Treviso.
Al  EXPO centro Leonardo ritiro pettorale e braccialetto con i tempi da rispettare. Prendo quello delle tre ore, mi dicono che sono ambizioso, ma io ci credo devo farcela. Dopo una notte tranquilla, sveglia alle 6. I pulman che ci porteranno alla partenza ci aspettano in piazza prato della fiera. C’è già molta gente, in 40 minuti siamo a Vittorio Veneto. Una bella mattina fredda ma soleggiata, l’ideale per una buona prestazione. Tanti maratoneti dai 30 ai 40 e qualche donna, carichi di speranze e voglia di mettersi in gioco. L’organizzazione nell’attesa ci propone subito un bel ristoro e la Santa Messa.
Ore 09,45 si parte.
Tanta gente a bordo strada che applaude, che ci incita e ci incoraggia, man mano che si procede verso Treviso. Tante orchestrine, e bande musicali allietano il passaggio. Ricordo con piacere una persona (al 35° Km ) che gridava “te ne gà ancora?” Cerco di mantenere il mio ritmo, quello che ho provato in tanti allenamenti 4,10 al Km. Mi fermo a ogni ristoro,  sono regolare, mi  dico che la maratona è come la matematica cioè precisione e costanza.
Intanto corro leggero, spensierato, contento di esserci. Corro da solo in mezzo agli altri, ho i miei tempi  e i miei ritmi da rispettare, non mi faccio influenzare
Ringrazio la gente che ci incita, applaudo e saluto, non sento la fatica, l’allenamento sta dando i frutti.
Passo la mezza in 1 ora 29 min tutto bene. Arrivano anche i 30 e i 35 e resisto al solito ritmo, al 40 Km mi assale la fatica, mancano 2 km,  non devo mollare.
Finalmente si entra nel centro storico di Treviso, manca 1 Km. Penso a mia moglie Patrizia che mi aspetta, vado avanti per inerzia, non sento più la gente i rumori
Finalmente dopo una curva vedo il traguardo, una visione.


Aumento la velocità per lo sprint finale, alzo le braccia, fermo il cronometro, è finita: 2 ore 59 minuti e 31 secondi, ho realizzato il mio sogno.
Grazie a tutti.

Ecco il risultato del nostro atleta che nonostante il clima freddo ha conseguito un buonissimo tempo finale:

il comitato organizzatore, assieme a tutti gli sponsor della manifestazione, ti ringrazia per aver preso parte alla 7^ Treviso Marathon. Di seguito puoi trovare il risultato cronometrico che hai ottenuto. Complimenti ! !

Pettorale: 1391 - PESCE ZEFFIRO
Anno di nascita: 1959 - Nazionalita': ITA
Società: G.S. MARATHON MAX
Tempo finale: 2:59:31
Posizione assoluta: 150


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