lunedì 19 ottobre 2015

Marathon Max a tutto gas!!!

Week end di competizioni a più livelli e in diversi scenari per gli irriducibili atleti neroarancio!!!
Iniziamo con il Duathlon "TreBrinzio" che domenica 18 ha visto impegnato nella frazione di corsa (9 km) Filippo Casagrande che su un percorso fangoso ed impegnativo con 40'05" porta la sua coppia al posto assoluto nelle staffette!
Filippo impegnato nella frazione di corsa a Brinzio
Sempre domenica i coniugi Cinzia Lischetti e Luca Cargnin hanno portato con onore le effige della Marathon Max in quel di Pettinengo per la 45a Edizione del Giro Internazionale del piccolo centro del Biellese.
Cinzia con 15'53"  termina i quasi 4km e si piazza 3a Master e 2a di categoria tra le 42 master presenti, confrontandosi con atlete di livello mondiale. Mentre il marito Luca conclude in 107a posizione con 29'14", tempo necessario per percorrere i 6,5 km di nervosi saliscendi che richiedevano muscoli ben tonici, bravi e innamorati!!!
Una sorridente Cinzia premiata a Pettinengo
Un discorso a parte deve essere fatto per una atleta Marathon Max speciale per determinazione e tenacia, Gabriele Orlandi, impegnato nell'Ultra Trail del Lago d'Orta.

Sempre con spirito avventuroso Gabriele ha concluso la sua fatica in 19h53' ben sotto il traguardo prefissato delle 20 ore e in 180a posizione su 282 arrivati, ma leggiamo direttamente la sua cronaca:

"Ultra Trail del Lago d’Orta: durissimo e bellissimo
Una giornata nuvolosa ha accolto gli oltre 1000 partecipanti alla 6^ edizione dell’Ultra Trail del Lago d’Orta, disputatosi sabato con partenza e arrivo a Omegna (VB): acqua e neve non hanno scoraggiato gli atleti che si sono cimentati sui diversi percorsi previsti: 90 km, 58 km, 30 km , 15 km e Nordic Walking. I percorsi studiati dall’Asd Trail Running, sono stati apprezzati da tutti per come erano segnalati ma purtroppo i panorami sono stati nascosti dalle nuvole che non ci hanno dato la possibilità di ammirarli.
Sfidando l'aria fredda alle 5.00 del mattino mi sono dato appuntamento a Omegna per prendere il via, una passeggiata di 90Km e 5.790 metri di dislivello positivo, fra i boschi e le piccole alture, che circondano il lago. Alla partenza gli organizzano decidono di fare a tutti i concorrenti un controllo del materiali obbligatorio in quanto sulle cime stava nevicando e non a campione "come avviene di solito". Si parte, è buio pesto e senza la lampada frontale sarebbe impossibile correre in questi fitti boschi con qualche puntata, purtroppo rara, al di sopra delle chiome degli alberi per gustare un po' del panorama che circonda il lago d'Orta. La prima parte della gara la più tecnica e temuta, è stata caratterizzata da una pioggerellina sotto i 1.300 m di altitudine che si trasformava in nevischio sulle cime, queste condizioni meteo oltre a mettere a dura prova la stabilità e l'equilibrio dei concorrenti comportava anche un notevole abbassamento di temperatura che si passava dai 12 ai - 2 gradi in quota.
Iscrivendomi a questo trail mi chiedevo come fosse possibile mettere insieme i 6000mt di dislivello dichiarati.... semplice, utilizzare tutti i sentieri impossibili e ripidi a disposizione. Alcuni erano dei veri e propri muri su cui a fatica si stava in piedi e in queste condizioni di bagnato è stato veramente dura.
Arrivo ad Omegna sotto le 20 ore di avventura sfinito ma contento e con muscoli doloranti che mi facevano ricordare lo sforzo appena concluso, ma con in tasca la gara e con ricordi di luoghi, compagni di viaggio e sensazione indimenticabili. 
Gabriele"

Due foto che esprimono solo in parte la durezza e la bellezza del percorso



Un Gabriele sorridente si rifocilla durante l'Ultra Trail

Non vi è più nulla da aggiungere, gli atleti in neroarancio non sono mai domi e ovunque gareggiano si evidenziano per impegno e spirito di appartenenza.

Avanti così allora e Buona corsa a tutti e forza Marathon Max!!!



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