mercoledì 6 gennaio 2010

Campaccio 2010


Tratto da filippo.


 


E venne il giorno del mitico Campaccio.


Con una gara entrata nella storia dell’atletica mondiale, ho iniziato l’attività agonistica nel 2010.


Ne avevo sempre sentito parlare e avevo seguito in televisione le ultime edizioni, tra cui l’ultima che credo rimarrà negli annali, per una stupenda nevicata che ha reso più suggestivo il correre veloce dei grandi della corsa.


Quest’anno anche per i master c’è la possibilità di partecipare e come perdere l’occasione, di mettere i piedi dove corrono i campioni.


Iscritto da qualche giorno, arrivo assieme a altri amici del gruppo sportivo al campo di atletica ritrovo della manifestazione, pochi minuti prima delle otto, che ancora non è aperta la segreteria per il ritiro dei pettorali.


Inizio a cambiarmi mentre qualcuno lo ritira per me (grazie), e cominciamo poco dopo a scaldarci prendendo visione del percorso dove rispetto all’abitudine delle campestri, il fango è completamente assente; erba un po’ alta, qualche decina di metri con fondo ghiacciato e il passaggio nella pista dove sono posti partenza e arrivo.


Sono indeciso sui chiodi delle scarpe ma alla fine mi consigliano di lasciare quelli che già avevo, e ci portiamo allo start, sollecitati dello speaker che continua a dare informazioni. Era in corso la punzonatura ma poi i giudici, accortisi che non avrebbero ultimato il tutto prima dell’orario previsto, considerato il numero di atleti, danno via libera a tutti.


Annunciano cinque minuti alla partenza, due, uno trenta secondi tre due ai vostri posti bang (come la fanno lunga): finalmente ci si lancia nel rettilineo iniziale che precede una curva a gomito abbastanza impegnativa visto che siamo in tanti e tutti lanciati. Poco dopo il gruppo inizia ad allungarsi sulla spinta dei più forti che danno subito un’impronta importante alla gara.


Arrivo da giorni di carico, sabato ho fatto più di un’ora a buon ritmo, domenica quasi due ore più tranquille ma pur sempre due ore e infine ieri mattina due ripetute da 5000 mt.; la prima in 19’00’’ e la seconda in 18’45’’ e nel riscaldamento mi sentivo un po’ contratto, anche se ieri sera prima di dormire avevo massaggiato per bene i polpacci.


Dopo lo sparo ho iniziato a sentirmi bene anche se in alcuni tratti tenevo la scia di qualcuno, per risparmiare un po’ di forze che avevo paura mi sarebbero mancate nel finale.


Una grande energia mi viene dallo speaker, che continua nell’elogio alla corsa, mettendo in risalto la passione dei master, e le sue parole arrivano (nello sforzo della gara) ad emozionarmi, e correre con la gioia che sento in tutto il corpo credo sia il motivo per cui pratico questo sport.


Al primo passaggio sotto l’arrivo ( km.2.1 in 7’36’’) sono bello tranquillo, mi aggancio a qualche faccia conosciuta di cui conosco i ritmi e viaggio per 3 km a 3’44’’, fino a quando sento un tifoso comunicare a uno che mi segue, “ se prendi quello davanti entri nei 50”, io penso “col cavolo che mi prendi” e inizio la progressione finale superando diversi atleti, che pure mi precedevano di qualche decina di metri, fino a fare addirittura un gran volata vedendo davanti a me un atleta dopo l’ultima curva mi son detto “provaci”, e proprio prima dello striscione lo aggancio passando con felicità sulla linea bianca.



Buona la presenza degli atleti della Marathon Max alla prima prova del Campionato Regionale di cross, qui sotto i risultati


 


Batteria MM35-40-45 (3 giri)


 


Casagrande Filippo                   43°                  22’28’’


Donato Amato                          73°                  23’18’’


Barbatti Dario                          121°                24’44’’


Cargnin Luca                           134°                25’08’’


Cereda Orlando                      146°                25’30’’


Milone Fabio                           193°                27’58’’


Toniazzo Luca                         196°                28’07’’


 


Batteria MM55 e oltre (2 giri)


 


Alzati Claudio                          28°                  17’02’’


 


Batteria Seniores F e TF (3 giri)


 


Lischetti Cinzia                       39°                  25’00’’


 

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