Sabato 21-11-2009 a Cadrezzate ha preso il via la settima edizione del trofeo Winter Challenge.
4 prove di 5 KM di corsa campestre.
Iscritti alla prima prova 229 atleti, di cui 160 partecipanti all'intero giro.
In verità dei 229 iscritti all'arrivo ne risultano classificati solo 178, gli altri devono essersi persi per i meandri del bosco.....
Ma veniamo alla gara.
La giornata è cupa ed il cielo è plumbeo. Aria più fredda che fresca. Ma si sa, il podista non nota queste cose.
La gara si svolge su un bel percorso da ripetrsi 2 volte, lineare, pianeggiante con una salita impegnativa nel finale di giro. Alcuni tratti sono nel bosco.
La partenza è veloce per tutti i comuni mortali, ma alcuni dei primi classificati giurano di aver corso per tre quarti della gara con il freno a mano tirato. Si crea davanti un gruppetto di 5 atleti, che nel finale si sfalda per l'attacco atteso e temuto di Lhoussain Oukhrid. A quanto mi è stato detto da un componente del gruppetto quando parte Oukhrid non c'è reazione, un alieno. Alla fine la classifica è Lhoussain Oukhrid del CSI Varese PSV (16'43'') che precede nell'ordine Simone Luciani della Comense (in 17'01") e Stefano Castagna (Atl. Magnago, 17'03"). La gara femminile è stata vinta da Ilaria Bianchi in 19'15". Alle sue spalle conclude la milanese Paola Zaghi (19'36") precedendo Silvia Murgia (19'59").
Veramente molti gli atleti al via della Marathon Max.
Partono subito forte (pure troppo!) Mario Paonessa (al suo rientro), Giacomo Lia e Francesco Mulè. Verso la fine del primo giro Mulè in rimonta raggiunge e supera uno dopo l'altro i due compagni di squadra. Poco dopo Lia supera Paonessa. All'arrivo il primo nostro portacolori è Francesco Mulè 11°con il tempo di 17'46''. Seguito da Giacomo Lia 19° in 18'24'' (3°di categoria) e Mario Paonessa 23° in 18'32''. Ottima gara di Roberto Pezzini che conferma il suo ottimo stato di forma; nel finale rimonta e quasi prende Paonessa. Chiude in 18'56'' (30°). Ma lo tallona da vicino Zeffiro Pesce (32° in 19'02''). Complimenti a Pezzini e Pesce che si sono classificati rispettivamente 1° e 2°della categoria M50. Si vedranno scintille...........A seguire Donato Amato, ancora un po' lontano dalle sue migliori performance, chiude al 35° posto con il tempo di 19'09''. Dietro questi atleti un vuoto di un minuto e poi giungono nell'ordine Giuseppe Montichiari 61° in 20'06'', Alessandro Restelli 66° in 20'17'', Luca Cargnin 73° in 20'31'', Cinzia Lischetti 85° in 20'55'' (5° di categoria e 8° donna). Più attardato Luca Toniazzo che taglia il traguardo in 22'49'' (128°).
4 prove di 5 KM di corsa campestre.
Iscritti alla prima prova 229 atleti, di cui 160 partecipanti all'intero giro.
In verità dei 229 iscritti all'arrivo ne risultano classificati solo 178, gli altri devono essersi persi per i meandri del bosco.....
Ma veniamo alla gara.
La giornata è cupa ed il cielo è plumbeo. Aria più fredda che fresca. Ma si sa, il podista non nota queste cose.
La gara si svolge su un bel percorso da ripetrsi 2 volte, lineare, pianeggiante con una salita impegnativa nel finale di giro. Alcuni tratti sono nel bosco.
La partenza è veloce per tutti i comuni mortali, ma alcuni dei primi classificati giurano di aver corso per tre quarti della gara con il freno a mano tirato. Si crea davanti un gruppetto di 5 atleti, che nel finale si sfalda per l'attacco atteso e temuto di Lhoussain Oukhrid. A quanto mi è stato detto da un componente del gruppetto quando parte Oukhrid non c'è reazione, un alieno. Alla fine la classifica è Lhoussain Oukhrid del CSI Varese PSV (16'43'') che precede nell'ordine Simone Luciani della Comense (in 17'01") e Stefano Castagna (Atl. Magnago, 17'03"). La gara femminile è stata vinta da Ilaria Bianchi in 19'15". Alle sue spalle conclude la milanese Paola Zaghi (19'36") precedendo Silvia Murgia (19'59").
Veramente molti gli atleti al via della Marathon Max.
Partono subito forte (pure troppo!) Mario Paonessa (al suo rientro), Giacomo Lia e Francesco Mulè. Verso la fine del primo giro Mulè in rimonta raggiunge e supera uno dopo l'altro i due compagni di squadra. Poco dopo Lia supera Paonessa. All'arrivo il primo nostro portacolori è Francesco Mulè 11°con il tempo di 17'46''. Seguito da Giacomo Lia 19° in 18'24'' (3°di categoria) e Mario Paonessa 23° in 18'32''. Ottima gara di Roberto Pezzini che conferma il suo ottimo stato di forma; nel finale rimonta e quasi prende Paonessa. Chiude in 18'56'' (30°). Ma lo tallona da vicino Zeffiro Pesce (32° in 19'02''). Complimenti a Pezzini e Pesce che si sono classificati rispettivamente 1° e 2°della categoria M50. Si vedranno scintille...........A seguire Donato Amato, ancora un po' lontano dalle sue migliori performance, chiude al 35° posto con il tempo di 19'09''. Dietro questi atleti un vuoto di un minuto e poi giungono nell'ordine Giuseppe Montichiari 61° in 20'06'', Alessandro Restelli 66° in 20'17'', Luca Cargnin 73° in 20'31'', Cinzia Lischetti 85° in 20'55'' (5° di categoria e 8° donna). Più attardato Luca Toniazzo che taglia il traguardo in 22'49'' (128°).
Nessun commento:
Posta un commento