martedì 19 aprile 2016

Trail dei Gorrei - Cronaca di Gabriele Orlandi

Cosi si presentava l'orizzonte a Gabriele domenica 14 Aprile 
Come sempre pubblichiamo su questo blog le imprese degli atleti Mararthon Max in ognidove e con qualsiasi risultato perchè è lo spirito di squadra che conta, ma é con grandissimo onore che scriviamo post su quelle di Gabriele, poiché hanno sempre qualcosa di epico e portano i colori neroarancio in manifestazioni al limite della resistenza umana.
Questa volta la determinazione di Gabriele ci ha permesso di vantare la presenza della nostra compagine nel Trail dei Gorrei a Moretti di Ponzone in provincia di Alessandria, 46 Km con   +/- 2.450 mt. di dislivello.
Gabriele (n° 103) al rifornimento

Lasciamo la parola alle parole del protagonista:

"Divertimento, divertimento puro divertimento!!!
Ai nastri di partenza tutti nella gabbia ed al via siamo partiti con il vento in poppa.... e che vento!! raffiche da 50 Km/ora, non capivo nulla, gente davanti che tirava e dietro che spingeva, forse troppe persone.....
Finalmente arriva il bivio per la corta e da li parte la mia gara, con il mio ritmo e il mio passo. Da quel momento in avanti inizia il vero divertimento. Le gambe spingono bene e davanti c'è sempre qualcuno da raggiungere e superare. Un pò di sofferenza gli ultimi 6 Km anche se perdendo qualche posizione giungo finalmente l'arrivo in 6h:35'41" in 69a posizione.
Tra vento e percorso molto duro e poco scorrevole, è stata una gara impegnativa ma nel contempo molto bella. 
Il percorso appunto: superlativo, si snodava tra gli angoli più suggestivi dell'Appeninno ligure-piemontese, dove si alternavano strade sterrate a sentieri molto tecnici e zone brulle , tratti nel bosco e attraversamento di torrenti. 
Saltellando sulle rocce i saliscendi erano molto divertenti, come impagabile è stata la compagnia di coloro che hanno voluto trascorrere questa avventura in luoghi selvaggi.
Complimenti vivissimi agli organizzatori ma sopratutto alla gente distribuita sul percorso: nei punti giusti ed infinitamente cordiali.
Questa è andata adesso bisogna pensare alla prossima"

Pronti a raccontarla insieme a te Lele.
Il vento non ha diminuito il fascino della montagna

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