Tratto da filcasagrande.
Si è svolto oggi in quel di Casorate, meta di diverse gare nel corso del 2009, l'ultimo appuntamento agonistico dell'anno coincidente con la tappa conclusiva dell'Winter Challenge. Arrivo molto prima dell'inizio della prova competitiva, d'accordo con altri amici nel fare un'oretta allenante, prima dello start.
Sbrigate le formalità dell'iscrizione, preparo già la maglia con il pettorale e posiziono il chip sulle scarpe, e poi via assieme a Donato, Agostino e Orlando per i boschi e le strade di Casorate; in compagnia il tempo passa tranquillo e veloce, il ritmo blando ci permette di chiacchierare e trascorrere così un'ora in cui rilassarsi assieme ad amici.
Le vie non sono le solite degli allenamenti, ma le abbiamo percorse più volte nelle gare e ci destreggiamo senza perderci mai; torniamo alle macchine dieci minuti prima della partenza, il tempo necessario a cambiare scarpe e maglia e raggiungere il gonfiabile dove incontriamo altri amici della società, con cui scambiamo i saluti mentre Mario scatta qualche foto che vedremo nel suo blog corsamica.
Saremo i soliti 250 che hanno preso parte alle varie tappe dell' Winter Challenge, ed il bello di queste gare è che ci si conosce un pò tutti e fino a un secondo dallo start c'è qualcuno che ti sta vicino con cui scambiare due parole.
Quando però avvertiamo lo sparo, si nota che tutti fanno partire i cronometri ed è bagarre. La prima curva è sulla sinistra ed è insidiosa, io parto a centro strada ma mi butto tutto a destra proprio per rimanere solo ed evitare contatti problematici. Siamo in tanti della Marathon Max e incito chi mi supera o chi supero, ora che passate le prime curve a gomito il gruppo si allunga .
Davanti non vanno forte, essendo una gara a tappe ognuno cura i propri avversari per mantenere la propria posizione in classifica o per cercare di recuperare; al 2 km raggiungo e supero Zeffiro, ma appena allungo ricordo che è in lotta per il primo posto di categoria allora rallento, gli chiedo su chi devo recuperare secondi e lo incito cercando di tirarlo un pò. Faccio davanti a lui quasi un chilometro e mezzo ma il suo avversario sembra proprio in forma, mentre lui mi fa capire che di più non ne ha, sta dando tutto e capisco che è già dura per lui mantenere quel passo, aumentare fino a staccare un ottimo atleta impresa impossibile. Decido a meno di un chilometro dalla conclusione di salutarlo per cercare di recuperare qualche posizione persa, faccio i complimenti a colui su cui Zeffiro avrebbe dovuto guadagnare secondi, e inizio la mia progressione finale; le gambe anche se ormai sono 18 i km di giornata, stanno bene e accellero decisamente prima di entrare in pista dove è posto l'arrivo. Nella pista, forse il mio terreno prediletto, do il meglio superando diversi atleti penultimo dei quali Donato, il quale mentre lo affianco cerca di rilanciare ancora credendo fosse qualcun altro, poi capito che ero io tiene il suo ottimo ritmo finale lasciandomi andare a raggiungere un altro concorrente, prima di alzare le braccia salutando con un sorriso gli amici Mario e Angelo pronti ad immortalare il mio passaggio sulla linea finale.
Bella gara, mi sono divertito e sono soddisfatto soprattutto del finale la cui progressione mi fa capire che gli allenamenti che sto facendo vanno nella direzione voluta.
Un saluto a tutti quanti hanno condiviso con me un'altra domenica facendo questo sport meraviglioso.
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